</ iframe> Video-edizione del Catalogo d’Arte “TRACCE”, pubblicato nel 2003 in occasione della prima mostra dei “Graffiti del ’600 al Palazzo Baronale F.Capece”. Un contatto diretto visivo e fisico con questo ambiente che emana ancora oggi, con l’enorme mole di segni “graffiti” sui muri, disperazione, speranza e amore per la vita. I graffiti senza soluzione di continuità ricoprono circa 50 metri quadri delle mura, sovrapposti e realizzati spesso a più mani, raffigurano torture ai piedi e alle mani, galeoni che ricordano la condanna ai remi, segni di devozione religiosa, figure demoniache, attestazioni d’innocenza, emblemi e simboli, date, nomi propri, animali, confessione di reati, detti e frasi sentenziose. Il testo </ iframe></p>