L’ARTE DEL PROFUMO

Condividi
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

LA PERCEZIONE OLFATTIVA UN METODO DI CONOSCENZA DIMENTICATO

Carlo Carrà già nei primi anni del futurismo, nella febbrile ricerca del linguaggio totale intuisce la concorrenza delle diverse espressioni sensoriali e a proposito della percezione olfattiva così scrive:
Se noi ci chiudiamo in una camera buia (in modo che il senso della vista non funzioni) con dei fiori, della benzina o con altre materie odorifere, il nostro spirito plastico elimina a poco a poco le sensazioni di ricordo e costruisce degl’insiemi plastici specialissimi e in perfetta rispondenza di qualità, di peso e di movimento con gli odori contenuti nella camera. Questi odori, mediante un processo oscuro, sono diventati forza-ambiente determinando quello stato d’animo che per noi pittori futuristi costituisce un puro insieme plastico.” (La pittura dei suoni, rumori e odori
11 agosto 1913
Carlo Carrà)
La corrispondenza tra i segni (mezzi) dell’espressione olfattiva, effluvi odorosi, e la ricezione (interpretazione) degli stessi, produce un’emozione originale e specifica implicita nelle naturali potenzialità del senso dell’olfatto.

Da almeno dieci anni La Profumeria Lidia Valentini (Maglie-Lecce) conduce un’appassionata ricerca sulle sinestesie olfattive di cui qui se ne illustra un percorso. [flagallery gid=18 name=”profumeria”]